C’è qualcosa di nuovo oggi nella politica calabra, anzi, d’antico.
Le liste dei candidati alle elezioni politiche sono state presentate. La Calabria piange, anche se con qualche piccola, piccolissima, novità.
La novità numero uno è che ormai è ufficializzato il commissariamento del Partito Democratico in Calabria, dove al Senato Uòlter ha candidato capolista l’ex superprefetto di Reggio Luigi De Sena. E questo potrebbe essere il “nuovo”, se non fosse che dietro di lui ci sono i riciclati. L’antico è che nelle liste della Camera dei deputati compare ancora in posizione utile il nome della signora Maria Grazia Laganà, il che mi lascia sinceramente e non pacatamente basito. Ma di questo parlerò magari tra qualche giorno.
Debbo però apprezzare lo sforzo compiuto dal Pd di inserire tra le liste l’ottima Doris Lo Moro, ex magistrato, già assessore regionale alla sanità. Persona seria ed onesta e perciò incompatibile con la Calabria, meglio mandarla a Roma.
Sul fronte Popolo della Libertà compare tra le liste in posizione utile il nome di Santo Versace, fratello dello stilista Gianni e già membro (con nomina ad “Advisor“) del secondo governo regionale targato Loiero nonché suocero (così pare) della principessina Beatrice Borromeo, modella ed aspirante “giornalista politica” la quale da tempo si fa vedere in pubblico in compagnia del Versace jr.
Al Senato la Sinistra Arbobaleno ha candidato capolista l’uscente Presidente della Commissione parlamentare Antimafia Francesco Forgione, ovvero colui che si fece eleggere presidente anche con i voti di Pomicino e Vito…
Cosa ha fatto Forgione, calabrese eletto in Sicilia, contro la mafia in Calabria, Sicilia, Campania e Puglia? Nulla, solo conferenze, interviste ed una relazione-shock sulla ‘ndrangheta figlia di un copia-incolla giornalistico. In termini legislativi e normativi il nulla più totale. Un motivo in più per non votarli.
P.S.
Il mio caro amico Emiliano Morrone, direttore de “La Voce di Fiore” e co-autore de “La società sparente“, ha proposto me e Salvatore Borsellino come nuovi Assessori comunali al suo comune (San Giovanni in Fiore). Una provocazione – ovviamente simbolica – di non poco conto, considerato quello che sta succedendo da quelle parti negli ultimi tempi.
P.P.S.
14 marzo. Beatrice Borromeo dice che “non sta con nessuno”. E’ lei stessa a precisarmelo con un sms sul mio cellulare.
Che dire, certamente una buona notizia per i suoi ammiratori (anche se, leggendo questo scoop, pare che la partita sia ancora tutta da giocare).
E diciamocelo: è bene anche per questo povero blogger, che ha così scoperto di averla tra i lettori dei suoi sproloqui.
