Studia! E quando hai finito ricomincia.
Vi racconto una piccola storia, la mia.
La prima volta che mi occupai di economia e finanza (in chiave digitale) fu per una “punizione” giornalistica del mio direttore di allora. Anziché lagnarmi mi dissi ‘Ok Aldo, iniziamo’. Il primo ostacolo fu provare a decifrare quei concetti così lontani dal mio background umanista: finii per leggere ogni giorno centinaia di pagine tra quotidiani, riviste e libri, passando per i corsi gratuiti di Coursera e poi – ogni santa sera – prima di andare a nanna almeno un’oretta su YouTube.
Lo chiamavano “la Ferragni delle banche”
Per intere settimane (mesi) studiavo e scrivevo, scrivevo e studiavo. E più tempo passava e più mi rendevo conto di quanto avrei dato in cambio un’ora di educazione finanziaria a scuola, insieme al greco, alla filosofia, alla fisica. Per carità, tutte materie importantissime nel mio percorso, e che comunque consegnano a chi passa per un Liceo un metodo.
Fu così che, dovendoli spiegare prima di tutto a me stesso, presto riuscii a farlo in modo semplice non solo in articoli, ma anche in video, in radio, parlandone in eventi aziendali in giro per l’Italia.
Insomma, tutti quei concetti che inizialmente mi parevano ostrogoto erano diventati – letteralmente – il mio pane quotidiano (contribuendo in modo determinante alla mia “indipendenza” professionale).
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La finanza è come il cibo: molti postano la foto del piatto, ma pochi sanno cucinare.
Dalla pandemia in avanti anche la casalinga sotto casa è abituata a sentir parlare di concetti quali “inflazione”, “tassi d’interesse”, eccetera. Quindi ho deciso che fosse giunto per me il momento di uscire da quella che era diventata oramai una comfort zone professionale e di alzare l’asticella, anche e soprattutto per avere quel qualcosa che solitamente definiamo “un vantaggio competitivo” rispetto agli altri divulgatori.
Ebbene, mi sono rimesso a studiare, seriamente. E adesso sono ANCHE, ufficialmente, un Consulente finanziario, iscritto ad un apposito albo professionale istituito presso l’OCF (che è l’Organismo supervisionato dalla Consob che vigila su questa professione).
Cosa vuol dire diventare Consulente finanziario
Potrei dire già moltissime cose circa il nostro rapporto con il denaro che ho imparato soltanto studiando come un matto per affrontare questo difficilissimo esame, ma ci sarebbe da scriverne un libro (e non è detto che non decida di farlo presto). Ma la cosa che più ci tengo a condividere qui è che quando pensiamo di aver fatto tutto, avremmo invece estremo bisogno di una “sgrullata”, anche perché proprio quando pensiamo di aver il pieno controllo delle cose l’onda del cambiamento potrebbe arrivare improvvisamente, come uno tzunami, e travolgerci. Io negli ultimi tre (non semplici) anni ho scelto di cavalcarla, quell’onda, tra una ‘riduzione di budget’ e un ‘Le faremo sapere’.
Volevo superarmi, ancora una volta. Ovviamente ho potuto farlo perché avevo creato qualche “salvagente”, perché ho venduto un po’ di cripto quando mi è servita liquidità e perché negli anni ho imparato io stesso a gestire e pianificare le mie finanze.
Ora potrò aiutare molte altre persone in questo viaggio. Evviva!
Ps:
ovviamente terrò delle finestre sempre aperte qui e su YouTube.
