Una volta c’era un politico milanese che giocava a fare il comico. Ma mentre lui rideva, raccontava barzellette e organizzava festini, l’Italia piangeva e sprofondava in una gigantesca crisi economica.
Poi è arrivato un comico genovese, che dopo anni di spettacoli/comizi (a pagamento) contro una classe politica inconcludente, ha deciso di diventare egli stesso un politico.
Ieri un comico fiorentino ha partecipato alla festa di un noto partito politico verso il quale il comico ha da sempre manifestato simpatia.
Il collega passato alla politica, da buon genovese, lo sfida pubblicamente a dire quanto è stato pagato, e questi gli risponde che ci è andato gratis.
Chapeau.
AVP
